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— I veri mostri sono sempre gli esseri umani
Quando il corpo di un diciottenne viene rinvenuto nei pressi del torrente Mugnone, il commissario Gaetano Mancuso si ritrova invischiato in un caso di omicidio all’apparenza irrisolvibile. C’è un solo vero indizio: i morsi di cane sul corpo della vittima.
In un momento delicato della sua vita personale, diviso tra il tradimento della moglie e l’attrazione crescente per un’altra donna, Gaetano si butta a capofitto nell’indagine, determinato a scoprire l’identità dell’elusivo assassino. Poi, quando gli omicidi diventano seriali, Gaetano capisce che non c’è tempo da perdere: deve trovare l’uomo prima che uccida ancora, e ancora, e ancora. Ma se le cose non fossero così bianche e nere?
Coinvolto in una corsa contro il tempo, in una disperata caccia all’uomo tra le strade di Firenze, il commissario Mancuso ha solo una certezza: che i mostri peggiori sono sempre gli esseri umani.
Descrizione
La banda dei pitbull racconta parallelamente due storie: da una parte la scoperta di un caso apparentemente irrisolvibile, le cui vittime sembrano state sbranate dai cani, dall’altra un tradimento.
È Gaetano Mancuso il commissario cui viene affidato il caso a Firenze ed è proprio sua moglie ad averlo tradito.
Durante le ricerche, Mancuso porta alla luce numerose prove, che sembrano condurre, man mano, a una soluzione sempre più dolorosa. Molti sono i personaggi che la storia presenta, e il mistero si infittisce sempre più: capitolo dopo capitolo, il lettore rimane coinvolto in un turbinìo di eventi di cui non può più fare a meno.
“Il cane che ha dilaniato la gola del ragazzo ha agito con un impeto e una ferocia che vanno oltre l’istinto naturale di questi animali che non sono feroci così come si è soliti credere. Se ho ragione e davvero si tratta di pitbull, allora deve sapere che questa razza è stata selezionata per i combattimenti tra animali e non per attaccare l’uomo. Io non posso darglielo per certo perché può capitare che i comportamenti di qualche soggetto siano anomali, ma la mia sensazione è che qualcuno, intendo una persona, lo abbia istigato a infierire sulla vittima.”
La banda dei pitbull: cani killer vs realtà
La banda dei pitbull porta alla luce e smaschera diversi miti sui cani killer e i pitbull, in modo particolare.
Gli omicidi sono infatti collegati poiché su tutte le vittime sono stati trovati morsi di cane: ma perché un animale dovrebbe essere così cattivo e pericoloso, addirittura fino ad uccidere una persona? È questa la domanda che si pongono in continuazione Gaetano Mancuso e Simona, sua collega.
La realtà dei fatti è che i cani reagiscono ed agiscono secondo l’educazione ricevuta dai loro padroni: a prescindere dalla razza, dalle dimensioni, dall’aspetto. Ed è proprio l’identità di questo padrone che il commissario Mancuso dovrà scoprire, un indizio dopo l’altro.
Autore: Carlo Giannone
Carlo Giannone, nato a Caltanissetta nel 1958, vive a Firenze, dove ha conseguito la Laurea in Economia e Commercio. Lettore appassionato fin dall’infanzia, da qualche anno fa parte della giuria di un concorso letterario per romanzi editi nella sua città. Ha pubblicato con i caratteri de L’Autore Libri Firenze il romanzo breve “I lupi” e per l’editore Scatole Parlanti il romanzo “La ragazza del balcone accanto”. “La banda dei pitbull” è il suo terzo romanzo, il primo di genere giallo.
Informazioni aggiuntive
Formato | Ebook, Cartaceo |
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ISBN | 979-1-280386-28-1 |
Pagine | 194 |
Dimensioni | 210×148 |
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