— Con un disegno esclusivo di Leo Ortolani
Alaspedita è un messo imperiale appartenente a un antico ordine cavalleresco: tutti lo conoscono come l’Otofalco, il messaggero dell’Impero. Ed è proprio l’Impero il fil rouge del romanzo: il suo vero volto e quello dei suoi territori e abitanti vengono svelati poco a poco dai racconti dell’Otofalco che, rivolti in via confidenziale all’Imperatore, mostrano al lettore un mondo arcaico e fantastico unico nel suo genere, rifinito con la massima cura in ogni dettaglio. L’Imperatore è colpito dai racconti di Alaspedita che sembrano narrare, più che le vicende di confine dell’Impero, le storie delle persone al centro di esse con profondo rispetto umano. Pian piano, il rapporto tra il protagonista e l’Imperatore si evolve, perdendo quella patina di formalità dettata dal rango e avvicinandosi sempre di più a una sorta di amicizia. L’Otofalco Alaspedita cambia e matura attraverso lunghi viaggi in territori sconosciuti e l’intervento di personaggi dalla grande interiorità, preparandosi a diventare, forse un giorno, un leader.