Edizioni Meravigli: per una Milano da scoprire

Edizioni Meravigli: per una Milano da scoprire

Oggi Incipit23 vi porta alla scoperta delle Edizioni Meravigli, una casa editrice (e libreria) specializzata in volumi dedicati alla città di Milano. Abbiamo selezionato 5 titoli per scoprire luoghi, segreti e tradizioni accattivanti della città meneghina.

Storia de Milan

Libera interpretazione di 120 anni di storia di Milano ispirata dalla “Storia de Milan” scritta (nel 1896) da Camillo Cima, della quale ha l’ambizione di costituirne il seguito, senza peraltro pretendere di eguagliarne il livello.

La cronologia inizia appunto dal 1896 e avrebbe dovuto terminare nel 2015, l’anno di Expo, ma poi è arrivata fino al 2020, anno in cui un periodo della storia di Milano (e non solo) si chiude per aprirne uno nuovo, ancora tutto da immaginare.

Il racconto è in forma di dialogo tra Meneghino e la sua compagna, la Cecca, ed è scritto in un milanese che si richiama alla grafia usata dai più noti e tradizionali autori, a cominciare dal Porta e poi Cherubini, Arrighi, il nostro Cima, fino alla più recente grammatica di Claudio Beretta.

 

Storia de Milan

Milano è una città da scoprire con calma. Questa preziosa guida pratica non dice più del dovuto né meno del necessario, offrendo però all’estro del forestiero e del cittadino lo spunto per gustose (ri)scoperte, andando a spasso.

Il capoluogo lombardo custodisce autentici tesori d’arte, di storia e di leggenda, che non sono solo quelli a tutti noti (Duomo, Cenacolo, Scala): vi si trovano infatti, ad esempio, la tomba dei Re Magi (seppur senza Magi, che furono trafugati dal Barbarossa per dar vanto al Duomo di Colonia), una colonna marchiata dalle corna del Diavolo (che volle sfidare sant’Ambrogio e ne uscì scornato), i resti dell’antica Mediolanum ma anche avveniristici quartieri che “guardano in alto”. Insomma, Milano sa donare emozioni e sensazioni, purché si sappia osservare e ascoltare quel linguaggio iniziatico con cui comunica.

 

Canzoni popolari milanesi

La canzone popolare si identifica quasi sempre con la cultura più semplice ma anche più generalmente accettata e riconosciuta come tale di una comunità. “Canta, che ti passa” dice un adagio molto diffuso nella lingua italiana colloquiale; e (anche) i milanesi, per non pensarci, hanno cercato di esorcizzare, con le canzoni, le situazioni più intense e drammatiche, a volte tragiche, ogni tanto grottesche, della storia e della loro vita privata.
E così, questa antologia ci regala una galleria di sentimenti, di stati d’animo, di umori, quasi sempre colti in un particolare momento storico, dal Risorgimento agli anni Settanta del secolo scorso. A inframmezzare testi, musiche e commenti, curati dal musicologo Luigi Inzaghi, ci sono gustosissimi racconti di vita vissuta – che prendono man mano spunto dalle canzoni – del “Gufo” Roberto Brivio.

Passeggiando per Milano

Nelle dense e godibili pagine di Raffaele Bagnoli, profondo e appassionato conoscitore della metropoli e delle sue tradizioni, lo “spazio del cuore” e la memoria sono protagonisti e guide di un viaggio emozionale per le strade di Milano, tra storia, aneddoti e folclore, di un itinerario che riesce a stupire a ogni tappa: personaggi, dialetto, architettura, fede, politica, luoghi noti o angoli misteriosi diven tano gli ingredienti di una vera e propria cavalcata nei ricordi della città.

 

Porta Romana

Terzo volume del cofanetto Così era Milano: oltre 1000 pagine in cui il “meneghinologo” Bruno Pellegrino racconta le sue sorprendenti passeggiate, sestiere per sestiere (Porta Vercellina, Porta Ticinese, Porta Romana, Porta Orientale, Porta Nuova, Porta Comasina), via per via, cortile per ­cor­tile, entro la cerchia dei Navigli, alla riscoperta della Milano di ieri e di oggi; sei volumi riccamente illustrati a colori, che contengono tutto ciò che per ­vestigia d’arte o ­reminiscenze storiche meriti di essere segnalato, con particolare attenzione per quei monumenti “minori”, i quali, per essere i meno importanti, sono anche i meno conosciuti.

La Porta Romana – le cui estreme regioni di mezzodì vennero ribattezzate, rispettivamente, Vigentina e Ludovica – prendeva nome dal varco che interrompeva la cerchia di Mediolanum nei pressi dell’odierna piazza Missori. Da qui, e fino alla Crocetta, Massimiano distese sul finire del III secolo d.C. un duplice filare di portici: l’imponente Via Porticata, destinata a rendere più solenne l’accesso alla città da poco assurta al rango di capitale d’Occidente.

Le Edizioni Meravigli non finiscono qui: se la città di Milano affascina anche te e vuoi continuare a scoprirla, passa da Incipit23 per dare un’occhiata all’intero catalogo delle Edizioni Meravigli. Ti aspettiamo!

Giulia Russino

νῆσος - Sono nata e cresciuta su un'Isola dove il Mediterraneo è l'unico orizzonte possibile e la grecità un'influenza culturale fortissima. Prendo il mare ogni volta che posso, alla ricerca di nuovi approdi e inaspettati incontri.
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