Dal 1990, in Inghilterra, si stabilì che il 6 luglio di ogni anno sarebbe stata la Giornata mondiale del Bacio, giorno dedicato ai baci e ai loro innumerevoli benefici.
Per questa giornata speciale Incipit23 ha selezionato per voi i migliori baci che sono stati immaginati e descritti in letteratura!
Ci sono quei baci che vediamo al cinema, quelli che viviamo e quelli che leggiamo. E questi sono alcuni di quei tanti, infiniti baci che si possono trovare tra le pagine della letteratura.
Divina Commedia, Inferno
“Quando leggemmo il disïato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu ‘l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante”
– Dante Alighieri
Questo è il bacio proibito che si scambiano Paolo e Francesca, gli sfortunati amanti cantati da Dante nel V canto dell’Inferno, nel girone dei lussuriosi. Paolo si lascia ispirare dalla pagina che descrive il bacio tra Lancilotto e Ginevra e, rapito dall’emozione, prova a fare altrettanto baciando a sua volta Francesca.
Cyrano De Bergerac
“Un bacio, insomma, che cos’è mai un bacio?
Un giuramento fatto più da vicino, una promessa
Più precisa, una confessione che vuoi conferma,
un apostrofo rosa tra le parole «t’amo».”
– Edmond Rostand
Una delle frasi più famose sul bacio è quella tratta dal Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, dove il protagonista aiuta il giovane Cristiano a conquistare Rossana. Le parole che accompagnano il primo bacio sono potenti e lo riconosce anche Cyrano, che alla fine si ritrova suo malgrado coinvolto e innamorato.
Il Grande Gatsby
Il cuore gli batteva sempre più in fretta mentre il viso bianco di Daisy si accostava al suo. Sapeva che baciando quella ragazza, incatenando per sempre le proprie visioni inesprimibili all’alito perituro di lei, la sua mente non avrebbe più spaziato come la mente di Dio. Così aspettò, ascoltando ancora un momento il diapason battuto su una stella. Poi la baciò. Sotto il tocco delle sue labbra Daisy sbocciò per lui come un fiore, e l’incarnazione fu completa.
– Francis Scott Fitzgerald
Un amore che è attesa e illusione di poter cambiare il passato. Un amore sfortunato, impossibile e, in ultimo, tragico, la cui intensità è ben rivelata da questo passaggio.
Il Bacio
“Ti manderò un bacio con il vento
e so che lo sentirai,
ti volterai senza vedermi ma io sarò li
Siamo fatti della stessa materia
di cui sono fatti i sogni
Vorrei essere una nuvola bianca
in un cielo infinito
per seguirti ovunque e amarti ogni istante”
– Pablo Neruda
Romantica, potente, evocativa. In particolar modo il verso “Ti manderò un bacio con il vento” è uno dei versi che viene ripreso in tutte lue occasioni in cui l’amore o il bacio sono protagonisti.
Harry Potter e I Doni della Morte
“Le zanne del Basilisco caddero con un gran fragore dalle braccia di Hermione. Corse da Ron, lo abbracciò e lo baciò sulla bocca. Ron gettò via le zanne e il manico di scopa e rispose con tanto entusiasmo che sollevò Hermione da terra.”
– J.K Rowling
Soprattutto nel libro, questa de I Doni della Morte è uno dei momenti Romione più emozionante. Nella scena si capisce che, quando Ron fa notare che hanno dimenticato di avvisare gli elfi, Hermione capisce quanto Ron sia effettivamente cresciuto e maturato e abbia abbracciato una causa che, se prima non riusciva a capire, ora sostiene tutto se stesso.
Chiamami col tuo nome
«Posso baciarti?» Che domanda, e dopo il bacio sulla collina, poi! Oppure avevamo voltato pagina e stavamo ricominciando tutto da capo? Non gli risposi. Senza annuire, avevo già portato la bocca alla sua (…). Fu come se, in maniera del tutto inattesa, tra noi si cancellasse qualcosa e, per un secondo, non ci fosse nessuna differenza di età, eravamo solo due uomini che si baciavano, e poi perfino questa immagine sembrò dissolversi e cominciai a sentire che non eravamo più nemmeno due uomini, ma due esseri viventi.
– André Aciman
Elio e Oliver non riescono più a distinguersi nel loro amore totalizzante. Il loro secondo bacio è pieno soprattutto di consapevolezza e di cose che vanno esattamente come dovrebbero andare. La lontananza li lascerà ancora mescolati uno all’altro e indistinguibili.
Un Bacio prima di morire
“Si sollevò sulle punte, elettrizzata, e gli diede un bacio sulla guancia.
«Ti amo da morire», gli sussurrò.
Lui le fece un bel sorriso.”
– Ira Levin
Questo è un bacio un po’ diverso: fatto di bugie e parole non dette. E’ il bacio prima della tempesta, l’illusione di potersi costruire un futuro con la persona che si ama.
Noi siamo infinito
Così l’ho baciata. E lei mi ha baciato. E ci siamo sdraiati sul pavimento, e abbiamo continuato a baciarci. Ed è stato tenero. Abbiamo cercato di non fare rumore. E siamo rimasti in silenzio. E fermi.
– Stephen Chbosky
Questo è il bacio che consola. Quello che aiuta. E’ uno dei baci del primo amore, frutto di quella passione carica di aspettative, che travolge in adolescenza.
I ragazzi che si amano
I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell’abbagliante splendore del loro primo amore
– Jacques Prévert
Questi versi sono un invito a vivere l’esperienza dell’amore senza curarsi del parere degli altri, in particolare degli adulti, troppo distanti dalla meraviglia e dalla passione dell’adolescenza.