A giugno, tra parate, manifestazioni, feste, convegni e incontri, le strade tornano a tingersi di arcobaleno.
Incipit23 ha quindi selezionato per voi 6 titoli indipendenti per festeggiare il pride month!
Gender Queer
“Gender queer” è l’autobiografia intensa e catartica di Maia Kobabe, la testimonianza del suo percorso di identificazione come persona non binaria e asessuale e del coming out con la famiglia.
Un memoir che, inserendosi nel solco dei lavori di Alison Bechdel, affronta con delicatezza e sincerità gli interrogativi e le riflessioni sull’identità di genere, rivelandosi una guida utile per un tema sempre più affrontato dalla società.
Gender – Una storia per immagini
Il genere è connesso con qualsiasi aspetto della nostra vita. Non possiamo farne a meno, anche volendolo.
Ma cos’è esattamente il genere? Partendo dai dibattiti e le tensioni attuali, che possono dividere le comunità e persino costare vite umane, attraverso il pensiero di grand* pensator* e attivist* del nostro tempo (da Judith Butler, a bell hooks, da Simone de Beauvoir a Anne Fausto-Sterling), passando per il movimento femminista e quello trans.
Gender – una storia per immagini propone un viaggio che dal passato arriva al futuro prossimo, passando attraverso un presente ancora pieno di contraddizioni ma utile a chiederci come si potrà affrontare il genere in modo diverso, in un modo socialmente più costruttivo e inclusivo.
La consapevolezza di te
La voce narrante tratteggia personaggi iconici attraverso un protagonista che cresce pagina dopo pagina. Egli acquisisce man mano consapevolezza e spessore, perdendo l’illusione caratteristica dell’età giovanile. E, al contempo, comprendendo di sé la natura più intima e segreta. Il protagonista accompagna sempre il lettore attraverso le varie fasi della vita, portandolo con sé dai campi di grano e da estati torride compresse in ricordi nostalgici e vividi alla città di cemento, spesso anonima e colma di impietosi sogni infranti.
Un romanzo crudo, uno spaccato di ciò che si cela allo sguardo e al cuore, che lambisce l’estrema sessualità senza scadere nel mero resoconto e che eleva il percorso nell’eros a evoluzione personale e a percorso di crescita, in un continuo alternarsi di speranza e disincanto.
I sentinelli
Un fantasioso, colorato e soprattutto ironico girotondo intorno a chi sta fermo in piedi per discriminare. Sono nati così i Sentinelli, per colorare le strade di Milano e del mondo delle molte sfumature dei diritti, per rispondere al buio che sta calando sul presente.
Con leggerezza e passione, in queste pagine la voce collettiva dei Sentinelli di Milano disegna una mappa della strada percorsa e ancora da percorrere verso un futuro inclusivo per tutti e per tutte. Attraverso i valori della laicità e dell’antifascismo, i Sentinelli suggeriscono un nuovo modo per tornare a parlare delle lotte e delle urgenze e mostrano chiaramente la priorità di mettere «prima le persone». Seriamente, ma senza prendersi troppo sul serio. Come? Mettendo a frutto le specificità di ognuno e dimostrando che “costruire” e “creare” sono parole che hanno senso solo se usate al plurale.
Lgbtqia+ e mostruositrans
La collana BookBlock nasce per dare spazio a quelle voci che esplorano, con riflessioni attuali, temi chiave della contemporaneità.
Il libro LGBTQIA+, utilizzando una forma frammentaria che raccoglie eventi storici, citazioni, racconti di pratiche ed esperienze collettive, cerca di comunicare che cosa questa sigla vuole significare davvero e come è nata la necessità di riconoscersi in essa. Qui dentro non troverete categorizzazioni o norme, ma prima di tutto il tentativo di mantenere una complessità che rappresenta le persone, e che non vuole essere ridotta né annullata.
La Mostruositrans è un libro per la rivendicazione del diritto a essere non identificabili secondo gli stereotipi fisici e psicologici del genere e parla a tutte le persone che non si sentono identificabili in una norma o in un genere. È un manifesto di rivendicazione del proprio percorso, ma anche un appello a tutte quelle persone che in questo percorso si riconoscono. Una chiara spiegazione di quanto è urgente ripartire da un approccio trasfemminista.