L’arte di regalare un libro

L’arte di regalare un libro

Come scegliere il libro giusto per la persona giusta e non commettere errori di stile

Mancano ormai pochi giorni a Natale e quest’anno più che mai siamo in tanti ad esserci ridotti all’ultimo per acquistare i regali per le persone care. E se il 2020 sarà all’insegna della semplicità, del risparmio e del ritorno all’essenziale, ecco allora che regalare un libro sotto l’albero diventa una soluzione perfetta ed elegante.

Ma attenzione scegliere il libro giusto per la persona giusta non è affatto facile! Quella di regalare un libro è un’arte raffinata e non casuale. Bisogna avere istinto, amore per la lettura, sensibilità e poi bisogna seguire con attenzione poche fondamentali regole di bon ton e

10 regole per regalare il libro perfetto:

  1. Sai per chi è?Regalare un libro è un gesto personale che richiede sensibilità. Non prestare grande attenzione e comprare un titolo a caso si può rivelare un boomerang, mentre una scelta attenta dimostrerà a chi lo riceve che avrete speso tempo e cuore nel regalo.
  2. Sai cosa regali? Per donare un libro non c’è bisogno per forza di averlo letto personalmente, ma non fermatevi al titolo e alla copertina. Leggete qualche anteprima o qualche recensione e acquistatelo solo quando avrete un’idea chiara del suo contenuto.
  3. Non regalarlo perché piace a te! Capita a volte che un libro ci entusiasmi e allora ci viene voglia di regalarlo ad amici e parenti. Ma non si deve dimenticare che il piacere della lettura è quanto di più personale ci sia. Quindi ciò che piace ad uno può annoiare un altro… rifletteteci prima di procedere con l’acquisto.
  4. Argomenti tabù… In generale è una regola importante per i gaffeur di professione, quelli che, come si suol dire, parlano regolarmente di corda a casa dell’impiccato. E, allora, attenzione alla scelta dell’argomento e dei temi trattati. Un cuore spezzato di recente, un’amica animalista, un parente molto devoto potrebbero prendere con poca ironia il regalo di un romanzo d’amore, di un racconto di cruenti rituali di caccia o di un saggio di critica al potere temporale della Chiesa.
  5. Best-seller… no grazie!Forse questa regola è un po’ di parte, ma vi invitiamo a pesare i libri non per gli strabilianti risultati di vendita, ma per la qualità della penna dell’autore e l’originalità della storia. Meglio ancora se si tratta di un gioiellino nascosto di una piccola casa editrice indipendente..
  6. Coprite il prezzo ma senza esagerare Lasciare che chi riceve il vostro regalo legga il costo del libro, in effetti, non è il massimo. Ma per oscurare il dettaglio non è necessario mutilare il libro tagliando la copertina, né cancellarlo con il tratto isterico di una bic. Meglio utilizzare una piccola etichetta adesiva bianca. Questo consentirà anche eventualmente di cambiare il libro se necessario.
  7. Attenzione ai superesperti Quando un amico è appassionato di un argomento, la tentazione di regalare un libro sul tema è grande. Benissimo se si tratta di un libro di narrativa appena uscito, ma se invece ci si orienta sulla saggistica o la manualistica è importante conoscere in dettaglio il livello di competenza del nostro amico per evitare di fare una scelta inappropriata o addirittura sgradita.
  8. Regala una bella edizione Una supereconomico da tenere in borsetta o in tasca è una grande idea, ma per se stessi. Quando si fa un regalo anche l’aspetto conta e una bella copertina, una rilegatura seria e una esperienza tattile soddisfacente concorrono al piacere della lettura.
  9. OK, l’età è giusta I libri per bambini e ragazzi riportano indicazioni per il target di riferimento. Ma, come quando si compra una maglietta, non ci si può affidare unicamente all’età suggerita: non tutti i bambini coetanei hanno raggiunto lo stesso livello di lettura. Meglio domandare ai genitori per un’indicazione certa sui gusti del giovane lettore.
  10. Non dimenticare la dedica! Lasciare un pensiero e la propria firma in un libro regalato è un gesto che parla di attenzione e cura nei confronti di chi lo riceve. Non tutti però gradiscono che si scriva sulle pagine intonse che precedono il frontespizio. In quel caso si può inserire un biglietto all’interno con poche intense parole, che magari sarà usato come segnalibro e ricorderà, anche a distanza di anni, l’affettuosa provenienza di quel dono.

3 libri per 3 regali

Volevamo conquistare il cielo è il libro adatto ad una amica profonda e sensibile, che ama l’amore ma che ha anche imparato molto dalla vita e dagli incontri, nel bene e nel male. Ma è anche un regalo perfetto per un parente della generazione del Sessantotto, per un uomo colto e un po’ nostalgico di un tempo fatto di gioventù, sogni e ideali.

Immagino – Il sigillo dei Magi è la vostra scelta migliore se volete far felice un appassionato di storie del mistero, una persona dalla mente aperta, capace di apprezzare un romanzo coinvolgente, ma anche un’indagine approfondita e critica su verità storiche e verità rivelate.

Con Chiaro Scuro le chance di colpire nel segno sono molte: ogni amante del genere racconti potrà trovare in questa raccolta spunti di grande interesse e piacere, spaziando dal giallo-thriller al fantasioso o allo psicologico, senza mai annoiarsi.

Barbara Ainis

Giornalista professionista, responsabile della comunicazione di Incipit23 e autrice di documentari. Dal 2015 ha firmato come autore diversi cortometraggi e lungometraggi documentari, tra i quali: A.Wildt. Il marmo e l’anima (2015) e Éphémère. La bellezza inevitabile (Best Documentary Award al SIFF 2018), dal quale ha tratto l’omonimo libro pubblicato da Franco Maria Ricci Editore, e Uno sguardo su Venezia (Best Documentary Film al GRIFF 2022), con Ottavia Piccolo, dal quale pure ha tratto il libro omonimo pubblicato con Incipit23.
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