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— Un pink noir mozzafiato, un segreto inquietante tra le strade di Firenze
di Andrea Improta
Firenze, oggi. Il soffio di vento demoniaco di un’antica leggenda (dai fiorentini chiamato “il rifrullo del diavolo”) sembra aver ripreso vita fino a entrare nell’appartamento di Giulia, giovane universitaria che viene ritrovata senza vita nel proprio appartamento. Chi è stato a uccidere Giulia? E perché? In questa storia, violenza e amore si intrecciano dietro il mistero di un efferato delitto e l’intensità di una passione travolgente. Al centro di entrambi, Marco Manfredi, commissario della polizia giudiziaria di Firenze. Sono in tanti a essere coinvolti, direttamente o indirettamente, nell’omicidio di Giulia, e altrettanti sono i segreti che il commissario Manfredi dovrà portare alla luce. Tutto per catturare un assassino sfuggente quanto il vento stesso.
Descrizione
Il rifrullo del diavolo
A fare da sfondo e fil rouge a questo giallo appassionante c’è un’antica leggenda. Una leggenda fiorentina, perché Firenze è il cuore di questo libro e la sua pelle, tanto nella narrazione quanto nella copertina. Ed è proprio di fronte a Santa Maria del Fiore, la Cattedrale nell’immagine scelta per la veste grafica del romanzo, che si sarebbe originato il “rifrullo del diavolo”, un vento diabolico e freddo che soffia nella zona del centro.
Si dice che un prete, inseguito e infine catturato dal diavolo che reclamava la sua anima, abbia supplicato per un’ultima preghiera di fronte al Duomo di Firenze. Il diavolo gli ha concesso questo ultimo desiderio e il prete, furbo, è riuscito a entrare nella chiesa da un ingresso secondario. Spazientito, il diavolo cominciò a sbuffare e, scoperto l’inganno, i suoi sbuffi si tramutarono in un vero e proprio turbine. Stando alla leggenda, il vento del diavolo che reclama la sua vittima prescelta soffia ancora oggi… e ha soffiato fino a entrare nella stanza di Giulia, la vittima del cruento delitto che dà avvio al romanzo di Andrea Improta.
“Nient’altro che una grande macchia rossa in terra. Forse l’ultima immagine che i suoi occhi avrebbero visto prima di chiudersi, per non riaprirsi più. Una nuova goccia di sangue le uscì dalla bocca e si unì alle altre, con uno schiocco sordo e cupo. Per un attimo le ricordò il rumore di un bacio non voluto.”
Chi è senza peccato scagli la prima pietra
Giulia muore due volte: la prima quando viene uccisa, e la seconda quando i giornali scrivono di lei. La apostrofano come una “poco di buono”, raccontano con morbosi dettagli il modo in cui è stata ritrovata, non le lasciano un briciolo di privacy neppure nella tomba. Soprattutto, sembrano sottintendere tutti la stessa cosa: “se l’è cercata”.
Andrea Improta è un autore abile a tratteggiare le situazioni e i personaggi, e la condanna sottile alla pornografia dei sentimenti della cronaca nera è senza possibilità di appello. Giulia è una persona, vittima di un gesto atroce, e il romanzo intero sarà una ricerca di dignità perduta, da salvare e restituire alla legittima proprietaria. E, naturalmente, di giustizia.
Un amore che chiede il conto
Ma Il rifrullo del diavolo non è solo la storia di un omicidio. È anche una storia sull’amore, quell’amore dai mille volti che può farti toccare il cielo tanto quanto può trascinarti nel fango. Relazioni clandestine, matrimoni di facciata, la paura d’impegnarsi con qualcuno a cui non avevamo intenzione di affezionarci così tanto…
Impetuoso come il vento demoniaco, inesorabile come il colpo di grazia di un assassino, l’amore descritto da Andrea Improta è una forza alla quale non si può sfuggire. Con l’amore e con la morte, il conto arriva sempre.
Autore: Andrea Improta
Andrea Improta, nato a Firenze il 24 gennaio 1964, è padre di due figli e anima sensibile ad ogni forma di arte. Si dedica da lungo tempo alla scrittura e in ragione di questa passione frequenta vari circoli letterari. I suoi libri, appartenenti al genere del thriller contemporaneo, sono ambientati in prevalenza tra le strade del capoluogo toscano. Nel 2020 esce il suo primo romanzo “Il giorno in cui ho smesso di avere paura” (Le Mezzelane Casa Editrice) a cui fa seguito nel 2022 con un nuovo thriller dal titolo “Il rifrullo del diavolo” (Incipit23), in cui dà vita al personaggio del Commissario Marco Manfredi della Polizia Giudiziaria di Firenze. Quest’ultima pubblicazione figura tra i migliori libri gialli premiati al Festival Giallo Trasimeno del 2023.
Informazioni aggiuntive
Formato | Cartaceo |
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ISBN | 979-1-280386-69-4 |
Pagine | 236 |
Dimensioni | 120×187 |
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