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— Un e-romance a ritmo di musica
Marina di Pisa, estate 1978. Ferruccio e Luisa, due studenti universitari, vivono un’appassionata relazione che si conclude, però, a causa di un equivoco. Da allora non si vedono e non si sentono più. Finché, trent’anni dopo, grazie ad amici comuni e alla tecnologia dei social, riescono a riallacciare i rapporti e iniziano a scriversi. Comincia così un intenso scambio di e mail e telefonate in cui ripercorrono la loro relazione attraverso un viaggio tra i ricordi scanditi dalla musica. Reduci entrambi da matrimoni falliti con figli, conviventi con nuovi compagni in attesa di divorzio, Ferruccio e Luisa ritrovano il desiderio di emozioni che li facciano sentire “vivi”. Ma la loro relazione virtuale potrà sopravvivere all’inevitabile scontro con la vita reale?
Descrizione
Le modalità espressive dell’amore
Oggi ci si interroga sempre più spesso sulla progressiva perdita di valore comunicativo della parola a causa del suo impoverimento e di un uso superficiale e disattento dei mezzi digitali e social. Eppure, vogliamo ricordarlo, la parola stessa porta con sé il valore di “significante” e non solo di “significato”. Così le attuali forme espressive, con la loro grafica e le loro approssimazioni sintetiche, con lo stravolgimento delle regole e le eccezioni sempre meno eccezionali, danno nuovo corpo e nuovo senso alla parola.
Massimo Triglia, autore di Ti telefono fra trent’anni, lo sa bene e gioca con la parola costruendo un originale e appassionante e-romance.
“Leggo la mail di Luisa delle 9.39. La sua conclusione – “Oggi pomeriggio sarò sola” – è il canto di una sirena a cui non so resistere. Come potrei organizzarmi per passare il pomeriggio con lei?”
Un e-romance a ritmo di musica
Che cos’è un e-romance? Ma è presto detto: una storia d’amore epistolare digitale, un incalzante botta e risposta cadenzato da indirizzi e-mail, oggetti e allegati (.mp3 soprattutto a costruirne la colonna sonora).
I protagonisti di questo romanzo, che osa sperimentare nella grafica e nella struttura un nuovo modo di narrare, si conoscono e si riconoscono in un mondo virtuale che porta però con sé tutta la realtà e la verità del non detto e del non scritto. Nelle scelte grafiche e grafologiche dei propri testi, nelle suggestioni musicali (che il lettore è invitato a seguire), nel timore del tutto reale di un confronto senza la protezione dello schermo.
Autore: Massimo Triglia
Massimo Triglia, pisano dalla nascita (1955), è un imprenditore, musicista, fotografo, amante di ogni forma d’arte come espressione di emozioni. Dall’infanzia all’età più matura ha incessantemente cercato delle risposte alle sue contraddizioni per interpretare la storia di chi vuole vivere per sempre “bambino”, in un mondo in cui è sempre più difficile esserlo. Combattuto tra sogno e realtà, ha fatto di questa ricerca un inno alla vita e alla forza del “sentire”, prima con la musica, poi con la fotografia e infine con la scrittura, con cui ha dato vita alle idee, alle immagini e ai personaggi che gli affollavano la mente. “Ti telefono fra trent’anni” è il suo primo romanzo.
Informazioni aggiuntive
Formato | Ebook, Cartaceo |
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ISBN | 979-1-280386-54-0 |
Pagine | 227 |
Dimensioni | 15×23 |
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