Nato a Milano, laureato in ingegneria e residente negli Stati Uniti, pur perseguendo una carriera in campo tecnologico ed imprenditoriale, la fotografia ha avuto sempre una parte fondamentale nella vita di Paolo Nigris. La vera svolta è stata nel 1978, quando ebbe la fortuna di conoscere in California il grande Ansel Adams e lavorare con lui. Grazie a questa esperienza ha potuto organizzare la sua prima mostra personale a Palo Alto, all’Università di Stanford. Da allora le fotografie di Paolo Nigris sono state esposte in numerose gallerie degli Stati Uniti, ultimamente accompagnate da seminari e workshop che ne arricchiscono l’attività fotografica. Dopo aver fotografato per anni paesaggi e soggetti “di fronte”, ho incominciato a usare i droni per guardare “dall’alto”, per indagare punti di vista e prospettive diverse, non facilmente immaginabili da terra. La flessibilità della macchina fotografica a bordo del drone aiuta a scoprire il mondo, perché viste dall’alto linee, forme e ombre richiamano l’attenzione in una visione del tutto inconsueta.