Sharisha, una balena franca australe, che abita nei mari antartici, conquista il cuore dell’Uomo che chiama le balene che per l’occasione dei loro incontri periodici indossa uno smoking e suona con il suo corno una melodia per Sharisha.

Una donna lo osserva da lontano e cerca di comprendere il motivo della sua ossessione per la balena cui ha dato addirittura un nome. Si tratta di Saluni, l’ubriacona del villaggio che allieta i marinai nelle bettole di Hermanus e si occupa di due bambine, le Gemelle Annoiate, le quali vivono in un ambiente disfunzionale.

L’Uomo per Saluni diverrà irranggiungibile come una balenottera azzurra, ma il ritorno nei mari antartici di Sharisha permetterà ai due di avvicinarsi e di conoscere le proprie debolezze. Loro non si adattano ai ritmi consumistici contemporanei, ma si recano al supermercato solo per guardare gli scaffali.

L’Uomo, razionale e distaccato e Saluni libera e trasgressiva, iniziano una convivenza accettando le proprie diversità. Saluni sogna un futuro da cantante blues e l’Uomo desidera rivedere Sharisha la quale non tarderà a ritornare con il proprio cucciolo.

Gelosia, ossessione, atmosfere stranianti e critiche alla contemporaneità, con una spiccata attenzione all’aspetto solidale, sono solo alcuni aspetti di un’opera straordinaria che presenta un epilogo doloroso, ma necessario, in cui si annullano le differenze tra uomo e animale.